I monarchi hanno sempre avuto un ruolo molto importante nel modo in cui i propri sudditi sviluppano la loro identità culturale. L’Egitto, la Cina e le città-stato sumere sono esempi di alcune delle più antiche monarchie. La monarchia egizia iniziò intorno al 3100 a.C..
I re storici di solito non sono all’altezza delle loro controparti mitiche. I monarchi erano esseri umani reali con difetti e punti di forza.
I re della mitologia avevano una durata di vita incredibilmente lunga ed erano spesso legislatori e saggi moralmente perfetti. Anche queste storie seguono uno schema. I primi re tendono ad essere quasi divini con vite lunghissime e poteri sovrumani diventando gradualmente più umani col passare del tempo.
Il primo re d’Egitto
L’Egitto è certamente una delle monarchie più antiche del mondo se non la più antica. Secondo lo storico e sacerdote egiziano Manetone, il primo re d’Egitto era un uomo di nome Menes. Si dice che Menes abbia unificato l’Egitto superiore e inferiore. Si dice anche che abbia fondato la città di Menfi.
Inoltre, gli viene attribuito il merito di aver edificato altre città, costruito dighe e introdotto la scrittura. Secondo un mito, alla fine della sua vita fu portato via da un ippopotamo.
Menes iniziò la prima dinastia dell’Egitto. Manetone ci ha tramandato che la dinastia di Menes è consistita in otto re, ma non sembra dire nulla su questi re. Potrebbero essere stati leggendari o protostorici.
Il lungo regno dei re di Sumer
Le città-stato sumere rappresentano la prima vera civiltà urbana. Fiorirono dal 2750 a.C. circa al 2000 a.C. circa. Le testimonianze sumere sono note per le loro dettagliate liste di re.
La lista dei re ricorda le genealogie di Genesi 5 e 11: 10-32 poiché inizia con otto re con una durata della vita incredibilmente lunga seguita da un grande diluvio. Dopo il diluvio, le età diminuiscono passando da 900 – 1200 anni a circa 300 – 500 anni per finire a più tipiche durate di vita umane.
Il primo re nella lista dei re sumeri è Alulim, il re di Eridu, la prima città secondo gli antichi Sumeri. Alulim regnò per 28.800 anni. Il suo successore, Alalgar, regnò ancora più a lungo, 36.000 anni. Dopo il regno di Alalgar, la città di Eridu perse la regalità e la capitale fu trasferita a Bad-tibira.
Il primo re di Bad-tibira fu Enmen-lu-ana che regnò per 43.200 anni. Tre re regnarono in questa città, l’ultimo dei quali fu il famoso re pastore Dumuzi che in seguito fu adorato come un dio. Ha governato per 36.000 anni. La quantità totale di tempo che i re governarono a Bad-tibira fu di 108.000 anni.
Dopo il regno di Dumuzi, la città di Bad-tibira cadde e la regalità andò in un’altra città. Questo schema è continuato fino al grande diluvio. Il tempo totale dall’inizio del regno dei re pre-diluvio al diluvio è di circa 385.000 anni, un tempo più lungo di quello che intercorre tra la creazione e il diluvio nella cronologia biblica.
Dopo il diluvio, lo stesso schema continuò quando diverse città salirono al potere e conquistarono la regalità per poi perderla. La differenza è che i re più vecchi vissero meno di 1200 anni, molto meno di quelli prima del diluvio. Le durate scendono fino a quando la lista dei re raggiunge i re che storici e archeologi considerano storici, da questo momento le durate di vita sono più vicine alla durata media della vita umana che ci si potrebbe aspettare in quel periodo.
Le divinità sovrane della Cina
La più antica dinastia cinese considerata storica dalla maggior parte degli archeologi e storici è la dinastia Shang che durò dal 1600 a.C. al 1046 a.C. Si dice che due dinastie semi-mitiche abbiano preceduto la dinastia Shang. La prima dinastia è quella dei tre sovrani e dei cinque imperatori.
I tre sovrani erano figure simili a un dio che si ritiene siano stati i primi sovrani della Cina. Si pensa che abbiano introdotto le basi della civiltà. Come i re sumeri pre-diluvio, avevano una durata della vita enormemente lunga.
Il primo dei tre sovrani fu Fu Xi. Dopo che una grande inondazione devastò il mondo, Fu Xi e sua moglie furono scelti dall’imperatore del cielo per ripopolare la terra.
Nel fare ciò, si dice anche che Fu Xi abbia introdotto l’umanità alla scrittura, la pesca e la cattura di animali. Ha anche il merito di aver istituito il matrimonio. Ha governato per 18.000 anni ed è chiamato il Sovrano Celeste.
Fu Xi fu succeduto da Nuwa, un essere con un corpo mezzo umano e mezzo serpente. Si dice che Nuwa abbia cercato di frenare la marea del diluvio usando il suo corpo simile a un serpente per bloccare l’apertura nei cieli da cui provenivano le acque del diluvio.
Si ritiene inoltre che Nuwa sia il creatore dell’umanità e degli animali. Una leggenda racconta che era presente quando il mondo è stato creato. Era solo, quindi decise di creare animali e umani.
Durante il Diluvio, quando il dio dell’acqua ha sbattuto la testa contro il pilastro che regge il cielo, ha lavorato instancabilmente per riparare il cosmo e riparare il danno. Nuwa ha ricoperto molti ruoli come moglie, sorella, capo tribale e persino uomo a un certo punto. Si chiama Sovrana Terrena e ha governato per 11.000 anni.
L’ultimo dei tre sovrani fu Shennong. Ha governato per 45.600 anni e si dice che abbia insegnato l’agricoltura all’umanità. È anche considerato molto importante nello sviluppo della medicina tradizionale cinese.
Anche i Cinque Imperatori sono semi-mitici e in un certo periodo potrebbero essere stati divinità. Avevano ancora una durata della vita insolitamente lunga ma molto lontano dalla durata della vita dei Tre Sovrani simili a Dio.
Il primo imperatore fu Huangdi, o l’imperatore giallo. Ha governato per 100 anni. All’imperatore giallo viene attribuita la fondazione della civiltà cinese e il progresso della medicina cinese.
Il secondo era Zhuanxu. All’imperatore Zhuanxu viene attribuita la riforma del calendario, il contributo all’astrologia cinese, l’opposizione allo sciamanesimo e la fondazione della tradizione cinese del patriarcato. Secondo gli storici cinesi successivi, la società cinese era originariamente matriarcale perché le persone non capivano l’importante ruolo che l’uomo svolgeva nella riproduzione. L’imperatore Zhuanxu governò per circa 78 anni.
L’imperatore Ku fu l’imperatore successivo. Governò per circa 70 anni ed era noto per la sua abilità con gli strumenti musicali. A quanto pare cavalcava anche un drago.
L’imperatore successivo fu Yao, considerato un re saggio e moralmente perfetto. Yao governò per 99 anni. Anche l’ultimo dei cinque imperatori, l’imperatore Shun, era considerato un re saggio moralmente perfetto. GOvernò per 50 anni.
L’imperatore Yao e l’imperatore Shun sono entrambi considerati dagli storici forse un ricordo culturale dei primi capi di quel periodo. Di conseguenza, non sono considerati interamente mitici o leggendari.
Gli imperatori della Cina
Si dice che la dinastia Xia sia stata istituita dall’imperatore Yu il Grande che, insieme a Yao e Shun, era considerato dai filosofi confuciani successivi un esempio lampante di come dovrebbe essere un imperatore. Inizialmente si pensava che la dinastia Xia fosse mitica, ma si ritiene che l’evidenza archeologica di una civiltà urbana in Cina tra il 2100 a.C. e il 1600 a.C. sia la prova della storicità della dinastia Xia. Si dice che la dinastia Xia sia stata istituita dopo che un’alluvione ha devastato la valle del fiume Giallo.
Nella tradizione cinese, gli imperatori Xia hanno reso ereditario il ruolo di imperatore, sviluppando l’idea che l’imperatore ha dei doveri nei confronti del suo popolo, che in seguito si evolverà nell’idea del mandato del cielo e del culto degli antenati. Il culto degli antenati ha consentito una connessione tra gli eventi terreni e l’approvazione degli spiriti ancestrali. Gli imperatori Xia, nonostante i loro risultati determinanti, avevano una durata della vita normale, probabilmente rappresentano il momento nella tradizione cinese in cui il mito si trasforma in storia.
I leggendari governanti degli Aztechi
Anche le Americhe hanno avuto gloriose monarchie che facevano risalire la loro eredità a figure mitiche. Un esempio di questo tra gli Aztechi è Topiltzin Quetzalcoatl.
Topiltzin Quetzalcoatl, secondo la leggenda azteca, era un re sacerdote Tolteco. Era un re molto pio che svolgeva rituali di penitenza per il suo popolo, permettendo loro di prosperare. Si oppose anche al sacrificio umano, dicendo che la gente avrebbe dovuto sacrificare uccelli, serpenti e farfalle.
Ciò pose Topiltzin Quetzalcoatl in contrato con gli dei, vale a dire Tezcatlipoca. Il re sacerdote era devoto e la sua anima era pura. Tezcatlipoca, travestito da vecchio, chiese udienza al re. I cortigiani di Topiltzin Quetzalcoatl sconsigliarono di farlo, ma il re concesse l’udienza al vecchio, che mostrò al re il suo corpo in uno specchio.
Topiltzin Quetzalcoatl non aveva pensato al suo corpo, ma solo al suo spirito. Quando vide il suo sé imperfetto, si vergognò. Il vecchio diede al re qualcosa che secondo lui lo avrebbe fatto sentire meglio. Tezcatlipoca gli diede il vino di cactus facendo ubriacare il re e rendendolo ridicolo..
Dopo questo episodio, il re non fu più degno della sua posizione e fuggì verso est. Si credeva che sarebbe tornato nell’anno 1 Canna del ciclo del calendario di 52 anni. Per una strana coincidenza, nel 1519, un anno 1 Canna sul calendario azteco, Hernan Cortez arrivò in Messico da est.
I mitici re di Atene
Sebbene Atene sia comunemente associata alla democrazia, era stata governata da re prima che fosse governata da un sistema democratico. I re di Atene avevano governato durante l’età del bronzo e molti erano probabilmente mitici. Il primissimo re di Atene fu Cecrope.
Cecrope era mezzo uomo e mezzo serpente. Durante la fondazione della città su cui avrebbe in seguito governato, Poseidone e Atena avrebbero avuto una disputa su chi sarebbe stata la divinità protettrice della città di Atene.
Poseidone creò una sorgente sull’acropoli per lusingare gli ateniesi mentre Atena diede un albero di olivo un ulivo. Cecrope finì per schierarsi con Atena e così divenne la dea protettrice. Durante il suo regno, si dice che Cecrope abbia introdotto il matrimonio ad Atene e diviso l’Attica in 12 insediamenti.
Un altro famoso re di Atene fu Teseo, il re famoso per aver ucciso il Minotauro a Creta. I re preistorici di Atene, a differenza di quelli della Cina e di Sumer, vivevano normali vite umane.
L’ultimo re di Atene fu Codro, che si dice abbia regnato nell’XI secolo a.C. Si dice che Codro sia stato un nobile esempio di patriottismo e sacrificio di sé e che ha dato la vita per garantire la pace alla città di Atene. Secondo la leggenda, gli ateniesi credevano che nessun altro a parte Codro potesse essere degno del titolo di re, quindi sostituirono il titolo di re con quello di arconte.
Confronti e conclusioni
Tutte le culture esaminate hanno delle storie sulle dinastie preistoriche. Queste dinastie differiscono in tanti aspetti ma sono anche simili. Alcune hanno re con una durata della vita straordinaria, mentre altre no.
Molti re preistorici avevano connessioni speciali con il divino e avevano potere e saggezza superiori a quelle di un normale essere umano. Posero le basi della civiltà, cooperarono con gli dei e in alcuni casi erano dei.
Un altro schema evidente è che, man mano che le linee dinastiche si avvicinano nel tempo ai giorni nostri, i re diventano sempre più ordinari. I primi re sono semi-divini, se non addirittura divini, e, in alcuni casi, hanno partecipato alla creazione dell’universo. I re successivi sono più ordinari e, in alcuni casi, possono anche essere stati personaggi storici come nel caso dei re sumeri, cinesi e ateniesi.
L’idea che i re siano in grado di fare cose al di sopra delle capacità della gente comune come inventare nuove tecnologie, vivere per migliaia di anni ed essere moralmente perfetti, riflette la credenza comune in tutte le culture che i re fossero particolarmente dotati e governassero perché avevano ricevuto speciali potere dal divino. Erano sovrani perché avevano capacità al di là di quelle delle persone comuni che consentivano loro di governare.
Anche nelle monarchie costituzionali moderne, il monarca ha ancora un alone di mistero. Di solito non è considerato semi-divino, ma i capi di stato moderni dovrebbero rappresentare il meglio di una nazione. Ancora oggi, vogliamo che i nostri re e capi di stato siano individui che possiamo guardare e vedere come modelli di ruolo, anche se non vivono per migliaia di anni o hanno poteri divini.
Traduzione da https://www.ancient-origins.net/myths-legends-europe/first-kings-0012296