La Sindone di Torino ha almeno 600 anni (secondo alcuni molti di più) ed ha subìto moltissimi spostamenti, incurie varie oltre a due incendi.
È quindi assolutamente comprensibile che le misure del telo siano difficili da stabilire con assoluta certezza. Non potendo verificare di persona, mi fido delle misure prese dal CICAP ([1]). Le misure sono:
Secondo i Vangeli questo è il telo che avrebbe accolto il corpo morto di Gesù Cristo.
Sembra certo che Gesù appartenesse al gruppo etnico (ebraico) degli Esseni, comunità che pare facesse una vita abbastanza appartata e poco incline a mischiarsi con gli altri gruppi etnici del luogo.
Anche Giuseppe di Arimatea, che aveva messo a disposizione di Gesù la sua tomba e il Sacro Telo, faceva parte della comunità essena.
Si dice che gli Esseni fossero in possesso di molte Conoscenze Misteriche ed è forse per questo che intorno a loro aleggiava una strana atmosfera di mistero.
Posso quindi ipotizzare che potendo accedere a questo tipo di conoscenza, essi la applicassero in tutte le loro principali attività.
Trovo quindi logico pensare che quando essi creavano oggetti particolarmente importanti o di pregio, applicassero quelle norme, quei concetti e quelle conoscenze che, come ho già avuto modo di affermare altrove, arrivavano dall’antico Egitto.
Tra queste, c’era sicuramente la Geometria Sacra.
Sulla base di queste ipotesi, ho cercato di approfondire lo studio di questo telo dal punto di vista geometrico e matematico. Ed ecco che cosa ne è uscito.
Dividendo l’altezza del telo per la sua lunghezza, si ottiene
111 : 436 = 0,254
0,254 è una misura pari alla decima parte del Pollice Inglese (cm 2,54), ma anche del Pollice Piramidale ipotizzato da Isaac Newton (2,54). Qui c’è già un primo contatto tra queste misure e il mondo egizio.
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Non posso fare a meno di notare che la metà del Pollice Piramidale (1,27) è anche uguale alla Radice Quadrata del Numero Aureo. Infatti:
2,54 : 2 = 1,27 ed anche √ 1,618 = 1,27
Ma le curiosità non sono finite qui. Anche dal punto di vista grafico ho trovato una interessante coincidenza. La possiamo vedere tracciata qui sotto.
Infatti l’altezza della piramide in scala, è pari a 111.
Ed ecco cosa succede.
È possibile inserire nel “Telo”, la sezione della Grande Piramide esattamente 5 volte. Due volte la sezione appare con i vertici rivolti verso l’alto, 2 volte con i vertici verso il basso e alle due estremità destra e sinistra ci stanno due mezze piramidi.
Con questo non intendo assolutamente affermare che chi ha costruito il telo abbia tenuto conto di queste coincidenze, ma ancora una volta possiamo constatare che quando ci si avvicina a manufatti costruiti in modo accurato per finalità “sacre”, le proporzioni detta dalla Geometria Sacra sono sempre rintracciabili.
[1] – CICAP = Centro Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze. Sito internet: https;//www.cicap.org/n/articolo.php?id=100420.