Ho più volte affermato che tutto il complesso piramidale di Giza è una immensa lavagna a cielo aperto che ci offre, sotto forma di misure, di sagome geometriche, di posizione e di orientamento astronomico, tutta una serie di insegnamenti che noi possiamo sintetizzare con la parola Armonia.
Per “armonia” di intende la fusione equilibrata e la sintesi di tutta la conoscenza che gli Egizi avevano, espressa per mezzo di figure geometriche e valori numerici.
Il cuore “pulsante” di tutta Giza, è la Camera del Re, all’interno della costruzione simbolo di tutta l’architettura egizia e sintesi di mille conoscenze che è la Grande Piramide. In essa sono presenti e codificate quattro entità fondamentali:
Nome |
Valore |
Simbolo |
Il Cubito Reale | 0,5236 | CR |
Il Pi Greco | 3,1416 | π |
La Proporzione Aurea | 1,618 | Ф (Phi) |
Il … Metro | 1 | m |
Questi 4 concetti di carattere geometrico e matematico sono tra loro interconnessi.
Ed è proprio questa interconnessione di valori che è importante e che prova oltre ogni ragionevole dubbio che gli Egizi conoscevano queste cose in modo molto profondo e dettagliato.
Realizzarono la Camera del Re con certe precise misure proprio per comunicare a noi di oggi, che loro, a quel tempo, già sapevano…
Forma
Un rettangolo il cui lato lungo misuri il doppio di quello corto, si chiama quadrilungo o rettangolo 1-2, in quanto si tratta di un rettangolo formato da due quadrati affiancati (Fig. 4).
Il Cubito Reale
Per le costruzioni di grande rilievo (religioso, politico, funerario, celebrativo) gli Egizi usavano come unità di misura lineare, il Cubito Reale che corrisponde a cm 52,36.
Vediamo le misure del pavimento della Camera espresse in Cubiti Reali (Fig. 5).
Possiamo vedere che la Camera del Re ha una forma di rettangolo 1-2 (quadrilungo) ([1]).
La prima interconnessione (o incrocio) di Unità di misura, la possiamo rilevare con il perimetro della camera. Esso vale 60 Cubiti Reali (10+10+20+20 = 60 CR).
Ora trasformiamo il valore del perimetro in metri:
60 (perimetro) x 0,5236 (valore di un CR) = 31, 416
Ci rendiamo subito conto, che si tratta di un valore pari a 10 volte il Pi Greco (3,1416).
In conclusione abbiamo un perimetro in Cubiti Reali che diventa un Pi Greco in…. metri !!
Pi Greco
Ricordiamo che il Pi Greco (3,1416) è il rapporto che esiste tra ogni circonferenza e il proprio diametro. Ora tracciamo nell’ordine:
- Le diagonali della pianta della Camera del Re (ovvero del quadrilungo).
- Puntando nel punto di incrocio delle due diagonali, disegniamo una circonferenza con diametro = 10 e il suo diametro verticale (Fig. 6).
- Calcoliamo la circonferenza 10 x 3,1416 = 31,416 CR
La seconda interconnessione è tra valori numerici uguali. Infatti abbiamo lo stesso valore numerico (31,416) del punto precedente (perimetro) a confronto col valore della circonferenza del cerchio, ma questa volta in CR.
Dividendo per 6 la circonferenza in CR del cerchio, otteniamo 5,236 che è la lunghezza del lato corto della Camera del Re ma questa volta in… metri !!
Proporzione Aurea
Riprendendo la configurazione grafica della fig. 6 e tracciando una delle due diagonali del quadrilungo (Fig. 7), la circonferenza delimiterà la diagonale in due parti disuguali. Una maggiore (rossa) avrà una lunghezza (1,618 in questo caso) che è in proporzione aurea sia con i lati del rettangolo, che con la parte restante della diagonale (blu). Quest’ultima avrà una lunghezza pari alla parte aurea (1,618) diminuita di 1 (0,618) ([2]).
Conclusione
Possiamo concludere affermando che la Camera del Re effettivamente contiene al contempo nelle proprie linee geometriche e nelle sue misure tutte le 4 entità indicate all’inizio di questa sintetica riflessione: Il Cubito Reale, Il Pi Greco, La Proporzione Aurea, Il Metro.
Inoltre le molte corrispondenze numeriche ([3]) ci mostrano ancora una volta come gli antichi Egizi sapessero “giocare” con la matematica e la geometria. Questo incrocio di dati serviva anche a far sapere i posteri (quindi anche a noi) a che punto fosse arrivata la loro conoscenza e a trasmetterci tutti i segreti relativi ad essa.
Sarà per questo che il grande egittologo inglese Flinder Petrie disse:
La Camera del Re è la cassaforte per conservare la misura del Cubito Reale.
Aveva capito perfettamente il senso di ciò che i nostri padri Egizi volevano dirci.
Partendo da questa frase, credo di poter affermare con certezza che:
Il Cubito Reale è l’unità di misura alla base dell’Armonia Universale.
[1] – La misura della diagonale la si può facilmente ricavare applicando il teorema di Pitagora.
[2] – La misura 0,618 è anche il risultato che si ottiene calcolando il reciproco della numero aureo e cioè 1 / 1,618.
[3] – Quelle qui riportate non sono le sole.