Una grande struttura difensiva, lunga 770 m è stata scoperta a Lolland, in Danimarca. Gli archeologi del Museo Lolland-Falster, impegnati nello scavo, stimano che tale scoperta sia soltanto una porzione di un’ampia linea di fortificazione in origine estesa fino alla costa.
Descritta come un ‘campo minato’ perché ne ricorda la funzione, l’area in studio comprende almeno 10.000 fori nel terreno, inequivocabile traccia di tecnica difensiva che non è stato possibile ancora datare con precisione.
Archeologi alla ricerca dei fori lasciati dai pali
Ricostruzione della struttura
Ipotesi dei ricercatori
Nei pressi del campo è stata individuata una tomba di un ricco individuo risalente all’età del ferro romana, il che fa ipotizzare che anche il sito possa essere di quel periodo storico.
I siti che riportano la notizia, ipotizzano tutti un accampamento Romano, adducendo come ulteriore prova la famosa tattica difensiva “ideata” da Cesare per ritardare l’avanzamento dei nemici inserendo nel terreno pali affilati a mo’ di ostacolo, storicamente nota come gigli di Cesare.
Significativi riscontri con le caratteristiche omeriche
Omero dà moltissime indicazioni, tutte estremamente coerenti tra loro, ma che sono sempre apparse incongruenti rispetto alla realtà geografica e topografica delle Isole Ionie. Esse invece trovano straordinarie conferme nel contesto danese, con corrispondenze ricche di dettagli e anche topografiche, che Felice Vinci analizza con dovizia di particolari nel suo testo.
Come un’impronta digitale
Itaca di Omero si trova, all’estremità occidentale di un arcipelago dalla fisionomia molto ben definita, con tre isole maggiori Dulichio, Same e Zacinto ed altre più piccole. Esso doveva essere uno snodo cruciale della geografia omerica, perché rappresenta un esemplare caso di convergenza tra Iliade e Odissea, inoltre il Catalogo delle Navi del II libro dell’Iliade afferma che da lì partirono per Troia due importanti condottieri:
Mege “simile ad Ares“, che guidava “quelli di Dulichio e delle sacre Echinadi” (Il. II, 625), e Ulisse, che “conduceva i Cefalleni magnanimi,/quelli che avevan Itaca e il Nerito, sussurro di fronde;/ e abitavan Crocilea e l’aspra Egilipa,/ e avevan Zacinto e abitavano Samo,/ e possedevan la costa e le rive di faccia abitavano” (Il. II, 631-635).
Inoltre nell’identikit dell’arcipelago descritto da Omero vi è insomma una nota caratteristica inconfondibile: una delle tre isole principali, anzi, presumibilmente la maggiore, a giudicare dal numero delle navi e dei pretendenti, presenta una forma allungata, tipica, al punto da riflettersi nel suo stesso nome, “dolichòs“, aggettivo di uso corrente nel linguaggio omerico, l’isola “lunga” .
L’Odissea parla poi di uno “stretto” (“porthmòs“; Od. IV, 671) che divide Same, una delle altre due, da Itaca, la più occidentale. Inoltre tra Same ed Itaca si trova interposta un’isola più piccola, chiamata Asteride (IV, 845-846), dove i pretendenti si appostarono per tendere un agguato a Telemaco.
L’insieme di tutte queste informazioni, perfettamente coerenti tra loro nell’ambito sia dell’Odissea che dell’Iliade, individua l’aspetto dell’arcipelago quasi come un’impronta digitale: però nei dintorni dell’Itaca greca non esiste nulla di simile e nemmeno in tutto il Mediterraneo.
Mappa della Danimarca con la localizzazione dell’isola di Lolland dove è stato trovata la struttura difensiva e cartina delle isole danesi con cui Felice Vinci identifica l’arcipelago Omerico
Tattica difensiva già nota nell’Iliade
“ἐν δὲ σκόλοπας κατέπηξαν”
[attorno al muro scavarono un fossato ed] “in esso conficcarono pali”.
Iliade VII, 441
Come si evince da questo passo dell’Iliade, la tattica attribuita a Cesare in realtà era ben conosciuta fin dall’antichità anche dagli Achei, possiamo quindi ipotizzare che la struttura individuata a Lolland (Echinadi) appartenga in realtà al periodo descritto da Omero, come la battaglia di Tollense.
Fonti:
https://archaeologynewsnetwork.blogspot.com/2020/05/archaeologists-in-denmark-discover-huge.html
Felice Vinci, Omero nel Baltico
Ulteriore conferma di ciò che ha scritto felice Vinci dettagli compresi